BARNELLI DAY al Circo Rosso
Qualcuno ha definito questa giornata dedicata a Barnelli una “chiamata alle armi” degli artisti di strada, noi pensiamo sia più una “chiamata ai fiori”, in senso artistico e di un movimento che ha sempre preferito la grazia e la pace ad ogni espressione di violenza.
Chi era Barnelli, all’anagrafe tedesca Bernd Witthuser?
Molti di noi lo hanno conosciuto insieme ad Hans Otto Richter, nel famoso duo “Otto e Barnelli” portato alla ribalta da Renzo Arbore negli anni ’70, nella trasmissione RAI “L’altra domenica”.
La storia di Barnelli viene però da molto lontano, molto prima di quell’esordio nella televisione italiana, e successivamente cinematografica nel film il Pap’occhio, diretto sempre da Arbore.
Il tentativo di raccontarci la straordinaria vita di quest’uomo, del busker, di questo moderno cavaliere “senza macchia e senza paura” viene da Serena Galella, presidente dell’Associazione La Strada a Chiocciola, di realizzare un sogno: creare un docufilm sulla vita libera e meravigliosa dell’artista, per farlo conoscere, raccontarne l’animo e lo spirito, condividere messaggi, racconti e lo stile di vita “on the road“.
Riportiamo le parole di Serena (dall’articolo completo sul sito di FNAS http://www.fnas.it/notizie/424/un-documentario-per-raccontare-barnelli-e-un-fondo-per-gli-artisti-di-strada.html), in merito a questa magnifica iniziativa:
“Ho avuto il privilegio di conoscere da vicino Bernd con la consapevolezza di aver incontrato una persona straordinaria. Barnelli era unico, con un’energia ed una forza fuori dal comune, completamente rapito dalla musica, il suo vero amore, alla quale ha dedicato la sua vita.
Un uomo coerente con le sue scelte: fare il musicista, farlo in strada e vivere in armonia con la natura.
Viaggiando con lui in moto in Germania, ho avuto l’occasione di scoprire i suoi successi passati, di quando aveva poco più di vent’anni, un lavoro che ha lasciato un segno nella scena pop-rock tedesca, quella del “Krautrock”, una sorta di rock sperimentale locale. Bernd è stato un cantautore di protesta e contestatore psichedelico, legato al folk che ha trasformato nelle sue canzoni, creando un genere difficile da collocare nelle diverse etichette dell’epoca.
Questo primo appuntamento è legato al lancio della raccolta fondi per realizzare un documentario sul più leggendario degli artisti di strada. Musicista, “one man band”, attore, clown, trampoliere, giocoliere, funambolo, poeta e tanto altro: Barnelli, vero nome Bernd Witthüser. Molti degli artisti che si esibiranno a sostegno del progetto sono legati al mondo dell’arte di strada, tutti al teatro e alla musica, i “dinosauri”, come amiamo definirci e qualche artista più giovane, si esibiranno per un pubblico di tutte le età. Ospite d’onore Mita Medici, figlia dei fiori, ragazza del Piper e autentica artista che, come Barnelli, ha vissuto e respirato l’aria di quell’epoca straordinaria, quella dei primi Hippy e delle proteste giovanili del 1968. Un filo rosso unisce ogni esibizione che si snoderà passando da un genere all’altro, abbracciando il magico mondo del teatro in un respiro comune, possibile tra chi conosce la strada e l’ha scelta come vita. Un omaggio a Barnelli, il maestro, l’amico, l’artista e l’uomo.
Vi aspettiamo, per una festa irripetibile, per salutare assieme il nuovo anno e stringerci in un unico abbraccio per augurare il successo di questa nuova avventura.
Segui il progetto documentario sulla pagina Facebook: Barnelli, un uomo libero. Il Documentario https://www.facebook.com/documentariobarnelli/
IL PROGRAMMA:
– Visione Promo del Documentario
– Mita Medici e Roberto Bellatalla – Teatro d’attore, musica (contrabbasso)
– Laura Kibel “Teatro dei Piedi”, burattini con i piedi – teatro di figura
– Alessandro Sciuntu e Patricia Mercuri Simonetti – Percussioni e danza
– Marcus Acauan, Teatro d’attore – lettura di alcuni racconti brevi scritti da Barnelli, accompagnato dal violino di Katharina Pesch
– Compagnia CHIEN BARBU MAL RASE’ – duo clown
– Maurizio Fabbri, teatro d’attore, clown, cantore.
– I Lautari – Paolo di Massimo e Katharina Pesch – musica irlandese (violino, mandolino, chitarra)
– Cesare Bardarossa, attore – racconti e nonsense
– Claudio Montuori e Mauro Vizioli, one man band e attore/danzatore
– Guglielmo Bartoli, Teatro d’attore
– Edù Nofri, musicista (chitarra, armonica e voce)
– Daniele Mutino, Cantastorie, musicista (fisarmonica)
– Maurizio Fabbri e Serena Galella, tango accompagnati da Daniele Mutino (fisarmonica) e Roberto Bellatalla (Contrabbasso)
– Ponentino Trio, musica e racconti romani (chitarra, percussioni e voci)
– Gerard “Gee Gee” Kettel, one man band, canterà canzoni Bernd (Chitarra, armonica e voce)
– La Titubanda, Banda romana di strada
GRAN FINALE! Tutti sul palco per i saluti e le danze.
Presentatore della serata Guglielmo Bartoli con Maurizio Fabbri e Serena Galella promotrice e direttore artistico dell’iniziativa.
A seguire DJ set di Fanel Desaga, brindisi e danze.
Ringraziamento speciale ad Alberto Longo e il suo progetto “Angar delle Arti” che ci ospita.
Vi aspettiamo numerosi!
Ingresso libero… uscita a cappello! ;O)
Venerdì 4 Gennaio 2019 al Teatro Rosso in via Monte Berico , 00141 Roma, dalle h. 15.30 alle h. 19.30